https://www.iscannisonis.com/wp-content/uploads/2020/08/Foto-ANSA.jpgTartaruga “Caretta caretta” salvata a Torre dei Corsari

Tartaruga “Caretta caretta” salvata a Torre dei Corsari

Intrappolata in una rete da pesca, rischiava di affogare. Una tartaruga Caretta Caretta è stata salvata dagli esperti del Centro di recupero del Sinis e dell’Area marina protetta.

L’esemplare era finito accidentalmente nelle reti del pescatore professionista di Cabras, Pier Paolo Manca, a largo di Torre dei Corsari. Il pescatore e i suoi collaboratori hanno issato la tartaruga a bordo intrappolata nella rete, avvisato gli operatori del Cres e dell’Amp, e l’hanno tenuta sull’imbarcazione dentro una cesta e coperta con un panno umido fino all’arrivo in porto. Il pescatore ha spiegato ai biologi che inizialmente la tartaruga appariva poco reattiva agli stimoli e solo dopo diverso tempo ha iniziato a reagire e muoversi autonomamente.

La tartaruga è stata trasportata alla clinica veterinaria “Due mari” di Oristano dove sono stati eseguiti tutti gli esami e la Tac. Gli accertamenti hanno evidenziato un’anomalia a livello polmonare: un principio di affogamento a causa della lunga permanenza sott’acqua mentre era intrappolato nella rete da pesca. La tartaruga, lunga 47 centimetri e dal peso di 11 chili, è stata tenuta sotto osservazione in una vasca al Centro di Recupero a San Giovanni di Sinis.

Ora la tartaruga, ribattezzata “Pio”, sta bene ed è potuta tornare in mare. Un ringraziamento al pescatore che ha allertato subito gli operatori del Cres e dell’Amp: se l’animale fosse stato rilasciato subito in libertà, probabilmente sarebbe morto per i problemi polmonari riscontrati al ritrovamento.

Articolo e foto: Ansa.it